Percorsi didattici per bambini e ragazzi.

Le attività proposte possono variare in base alle condizioni climatiche e la stagione in cui sono proposte. Sarà nostra cura contattare gli insegnanti preposti alla visita e concordare la soluzione migliore. 


FATTORIA DIDATTICA CASA DEL BOSCO.

Le attività sono rivolte a ragazzi, che desiderano sperimentare in prima persona l’opportunità di vivere un'esperienza a contatto della natura, attraverso laboratori, giochi, esplorazioni, divertendosi e sviluppando le competenze sociali che solo lo stare insieme può creare.


La sicurezza dell’esperienza.
La Fattoria Didattica Casa del Bosco (riconosciuta dalla Regione Veneto) organizza per i propri ospiti attività laboratoriali in cui i ragazzi sono costantemente guidati da professionisti esperti nelle dinamiche dell’apprendimento e della vita di gruppo, dando valore ai piccoli gesti quotidiani, rispetto per i tempi di ognuno perché ognuno possa apportare del sé e sperimentare da sé.

Il contagio della passione.

Nella Casa del Bosco le giornate sono ricche di stimoli, i ragazzi sono da subito immersi in un contesto appassionante in cui vengono coinvolti alla scoperta dei misteri della natura e della nostra cultura. Scoprire giocando, imparare facendo. Giochi, animazioni e laboratori costituiranno gli ingredienti base per una giornata all'insegna del divertimento e dell'apprendimento. I giochi sviluppano i sensi e la capacità di osservazione e aiutano a scoprire divertendo. I laboratori, dell'orto del frutteto degli gli animali della fattoria la trasformazione dei prodotti in cucina ne sviluppano l'apprendimento tramite la manualità.

Metodologia.

 La metodologia utilizzata per raggiungere lo scopo è la sensorialità intesa come il coinvolgimento di tutti i sensi, i mezzi più diretti di cui la natura ci ha dotato per conoscere l’ambiente che ci circonda:

VEDERE” Attraverso visite guidate si va alla scoperta di piante, animali, attrezzi ed utensili in uso in agricoltura, richiamando l’attenzione sui colori della natura.

TOCCARE” Attraverso il contatto con gli animali, i prodotti e la loro trasformazione, si guidano i ragazzi alla manualità.

SENTIRE” In spazi aperti quali il bosco, la natura offre una gamma infinita di rumori ed è piacevole, oltre che utile, imparare a riconoscerli.

ODORARE” La fattoria didattica ha tanti odori buoni: profumo delle erbe aromatiche, del bosco, del pane appena sfornato… e tanti cattivi: letame in maturazione, odore di stalla ecc… I ragazzi possono apprendere l’origine e le differenze degli odori.

GUSTARE” Partendo dalla produzione, sino ad arrivare alla degustazione, i ragazzi imparano a riconoscere i sapori del cibo, vederne l’origine e assaggiarne la sostanza.

Tutto questo tragitto ci porterà automaticamente a “FARE”, “PARTECIPARE” e “CONOSCERE”.

PROGRAMMA INDICATIVO DI UNA GIORNATA TIPO.

  • 8.30-9.00 accoglienza, cerchio iniziale, lancio della giornata;

  • 9.00 -10.30 attività quotidiana nella fattoria didattica;

  • 10.30 - 10.45 colazione di metà mattina;

  • 10.45 - 12.30 attività di esplorazione, natura ed avventura, laboratorio manuale creativo;

  • 12.30 - 14.30 pranzo o pranzo al sacco in base gli accordi riposo;

  • 14,30 - 16.15 giochi collettivi, storie, racconti;

  • 15.15 - 16.45 cerchio finale accompagnamento al punto di ritrovo e saluti.

Costi.
Giornata intera 8.30/9 15.30/16 senza pranzo (pranzo al sacco portato dei ragazzi) 10 euro/ persona

Giornata intera 8.30/9 15.30/16 pranzo presso il nostro Agriturismo 15 euro/ persona

Mezza giornata 8.30/13.00 senza pranzo , inclusa merenda metà mattina 8 euro /persona

Rimaniamo disponibili per ulteriori chiarimenti a riguardo.

Nota bene.

Per le prenotazioni è necessario indicare giorno e numero di ragazzi. Eventuali presenze di allergie o intolleranze alimentari.

Gli animali della fattoria.

Laboratorio destinato prevalentemente a bambini della Scuola Materna e Primaria.
Capre, polli, oche, anatre, galline . Impariamo a conoscere da vicino gli animali della fattoria, per famigliarizzare con loro imparando ad interpretarne il loro linguaggio e scoprendo tutta la loro utilità . 

Favole nel bosco.

Percorso fantastico destinato ai bambini della scuola Materna e Primaria. Storie e leggende della Valsugana raccontate nel bosco in uno spazio appositamente ricavato.

Orto e frutteto

Laboratorio per ragazzi e adulti  e persone con disabilità. Gli ortaggi le verdure, la frutta e le erbe. I prodotti dell’orto, la stagionalità delle piante, la loro coltivazione attraverso metodologie naturali. Utilizzando un apposito spazio i ragazzi potranno sperimentare le tecniche di coltivazione, la semina il trapianto la raccolta delle specie coltivate.


Pan per focaccia.


Pane e focacce fatti in casa. Preparare il pane e la focaccia in casa. Cottura nel forno a legna e poi servito a tavola per una gustosa merenda. 

Dalla terra alla tavola. 

Laboratorio per ragazzi i e adulti. Attraverso il gioco i ragazzi potranno scoprire da dove provengono gli alimenti che si trovano sulle nostre tavole. Raccoglieranno I prodotti nell’orto nel frutteto e negli allevamenti per poi elaborarli in cucina. L’obiettivo è quello di rendere consapevoli i partecipanti del lungo processo che serva per la preparazione dei cibi quotidiani .

Il mondo invisibile.

Raccolta  e osservazione di materiali biologici  in bosco e osservazione al microscopio di ciò che normalmente ci sfugge

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Esplorazione Avventura 

 Programma da svolgere in una giornata o in un week end. Conoscere il bosco, le tracce e i segni del mondo naturale. Un percorso attraverso antichi sentieri e terrazzamenti. Alla ricerca di piante e animali per imparare ad osservare e ascoltare gli abitanti del bosco. Giocare tra gli alberi , creare oggetti con legno e corda. Il focolare per cucinare all’aperto.

Economia Circolare


La definizione classica di economia circolare è quella di «un’economia pensata per potersi rigenerare da sola». Un modello che sembra sposarsi alla perfezione col ciclo di produzione agricola, più che con molti altri settori. Per meglio capire come si articola l’economia circolare bisogna spiegare quali sono i tre pilastri su cui è fondata.

1) Il primo. La materia  scartata considerata come nuova fonte. Si tratta dunque di prendere tutto quello che buttiamo  e reintrodurlo nei cicli di produzione. Come in natura, dove nulla viene sprecato e ogni scarto diventa elemento nutriente di un altro organismo, lo stesso deve accadere nella produzione, attraverso riciclo, riuso, gestione della produzione, rigenerazione.

2) Il secondo. Lo  spreco d’uso di un prodotto. Magazzini colmi di macchinari in attesa di essere dismessi, scatoloni in cantina pieni di vestiti, oggetti comprati e usati una volta l’anno.  Guardate intorno a voi con nuovi occhi e vedrete quanta materia giace inerte, sprecata, pronta a essere definitivamente buttata quando sarebbe ancora in grado di dare molto, e non solo al mondo dell’agricoltura. La soluzione? Condividere con altri consumatori, creare processi commerciali dove invece di possedere un oggetto lo si usa come servizio.

3) Il terzo. Fermare la dismissione prematura della materia. Sebbene riciclo e riuso siano strategie fondamentali di recupero della materia, spesso condanniamo alla dismissione materia perfettamente sana. Talvolta a rompersi o guastarsi è solo una parte di un oggetto, mentre le restanti componenti rimangono funzionanti. Riparare, sostituire e rivendere: questo è il segreto dell’economia circolare.

 Le buone erbe.


Scopriamo le principali specie di piante selvatiche utilizzabili in cucina.
Escursione nei terreni dell’azienda alla ricerca delle piante spontanee utilizzabili in cucina, il loro riconoscimento e le modalità di raccolta. Le piante rinvenute verranno elaborate in cucina e preparate per il pranzo.